Come si diventa Marketing Manager

Intervista ad Alex Alessandrini

Come si diventa Marketing Manager
QUALI SONO LE 3 ATTIVITÀ PIÙ IMPORTANTI CHE FAI NEL TUO LAVORO?
Difficile dare un ordine d'importanza alle attività che compio nel mio lavoro poiché si tratta di un lavoro veramente vario. Non esiste un giorno uguale all'altro da quando ho iniziato 8 anni fa. Se proprio devo cercarne tre più rilevanti dico:
- Definizione strategica degli obiettivi: Definire bene cosa si vuole ottenere significa mettere la consulenza sui binari giusti, lavorarci con serenità e prendere decisioni con una maggior consapevolezza.
- Monitoraggio dei risultati: è l'altro lato della medaglia della definizione degli obiettivi. Prendersi del tempo per fermarsi a ragionare su quel che si è fatto e cosa ha portato, permette di farsi delle domande ed eventualmente correggere il tiro.
- Relazione con il cliente: è la chiusura del cerchio. Un cliente "allineato" è un cliente tranquillo, che comprende gli investimenti che compie e i percorsi necessari per portarli ad essere remunerativi.

QUALI STRUMENTI UTILIZZI?
Il mio lavoro è fatto soprattutto di strumenti di Google, con Analytics e Search Console in testa. Nel tempo mi sono creato un modello di monitoraggio basato su poche cose ma che ritengo affidabili per quello che devo fare.

COME SI DIVENTA UN "MARKETING MANAGER" COME TE?
Partiamo dal presupposto che non sono un nome ma solamente una persona che ha avuto la fortuna di trasformare la propria passione in lavoro. Credo che la chiave sia lasciarsi muovere dalla curiosità e non dalla voglia di guadagnarci.
Così è nata Retorica Comunicazione insieme ai miei super colleghi, il mio libro sul Marketing Turistico, un progetto di successo come Rallyssimo e chissà cos'altro in futuro.
Vedere un'idea che prende forma e diventa qualcosa che avevi in testa è impagabile, la ricerca del momento in cui questo succede è la chiave di tutto secondo me.

IL TUO MOTTO?
Tra volerlo fare e farlo c'è la sua bella differenza.
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