Come si diventa imbianchino

Intervista a Stefano Sanchi

Come si diventa imbianchino
QUALI SONO LE 3 ATTIVITÀ PIÙ IMPORTANTI CHE FAI NEL TUO LAVORO?
Il mio lavoro consiste nell’applicare pitturevernici e rivestimenti su muri e pareti di edifici e strutture abitative, commerciali e industriali.
La prima cosa che faccio è una valutazione: stimo i lavori da fare, i costi e i tempi. Una volta concordato il da farsi con il cliente, c’è la fase di preparazione (materiali, strutture, protezioni) e poi di si inizia la tinteggiatura o la posa di carte da parati. Alla fine, occorre controllare il lavoro, ripulire tutto e “consegnare” il lavoro al cliente.
 
CHE STRUMENTI UTILIZZI?
Prima di tutto pitture all'acqua (idropitture) o al solvente, pitture traspiranti, lavabili, antimuffa, termoisolanti, antiruggine, smalti, resine, stucchi e carte da parati Per stenderle uso pennellipennellesse, rulli e spruzzatori. Ci sono poi tutte le attrezzature come scale, impalcature, trabattelli ed infine di dispostivi di sicurezza.
 
COME SI DIVENTA UN “BAGNINO" COME TE?
Sono andato a fare l’apprendista in una azienda artigiana, poi nel tempo ho fatto vari corsi per temermi sempre aggiornato sugli aspetti tecnici ma anche estetici della professione.
 
IL TUO MOTTO?
Con la calma si arriva ovunque.
 
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