Come si diventa impiegate postali

Intervista a Milena Muccioli e Lucia Tommasini

Come si diventa impiegate postali
QUALI SONO LE 3 ATTIVITÀ PIÙ IMPORTANTI CHE FAI NEL TUO LAVORO?
Lucia:
Quello di cui mi occupo sono: riscossione di pagamenti come bollette, tasse; spedizioni postali; pagamento delle pensioni; varie operazioni sui conti correnti come versamenti o prelievi; vendita di libri, tessere telefoniche, etc.
 
Milena:
Mi occupo di pagamento pensioni, risparmi e riscossione tributi, spedizioni postali. Il contatto con il pubblico è fondamentale, pertanto, sono necessari competenze trasversali quali flessibilità, pazienza e cortesia.
 
CHE STRUMENTI UTILIZZI?
Lucia:
Soprattutto con il terminale elettronico, la calcolatrice e la macchinetta per riconoscere le banconote false.
 
Milena:
Gli strumenti del mestiere sono costituiti da PC a calcolatrice e… tanto autocontrollo!!
 
COME SI DIVENTA UN “IMPIEGATA POSTALE" COME TE?
Lucia:
Dopo il diploma di ragioneria ho partecipato ad un concorso superato il quale sono stata assunta. Ho fatto tanta “gavetta” prima di arrivare allo “sportello” come, ad esempio, lo smistando della corrispondenza e pacchi e la consegna.
 
Milena:
Al termine degli studi tecnico-commerciali (ragioneria), dopo alcune esperienze lavorative nel settore della contabilità, ho partecipato ad un concorso pubblico che mi ha consentito di essere assunta come impiegata presso gli uffici postali. Ho iniziato smistando corrispondenza e pacchi, per poi passere al settore telegrafo e infine nel lavoro di front office presso i vari sportelli postali.
 
IL TUO MOTTO?
Lucia:
Calma e pazienza. Possiamo farcela!
 
Milena:
Non si finisce mai di imparare, condividendo sempre le competenze acquisite.
 
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